Dl agosto, le prime indiscrezioni

E’ già tempo di dl agosto. Si parla molto dell’obiettivo relativo al rinvio dei pagamenti per ciò che concerne le imposte di marzo, aprile e maggio previsto per settembre, oltre che del rinvio dell’emissione delle cartelle esattoriali. A farlo è stato lo stesso viceministro all’Economia Antonio Misiani, proprio con riferimento alle misure che dovrebbero interessare il decreto agosto.

Cosa succederà nel mondo del lavoro

Le voci che circolano riguardano anche sei mesi di sgravio al 100% dei contributi per neoassunti. Sarebbero previsti circa 3 mesi di decontribuzione piena per i dipendenti che saranno fatti rientrare dalla cassa integrazione. Tutto verrà deciso in base ad un monitoraggio delle misure attuali, in base a come stanno andando ed a come potrebbero andare avanti. Potrebbero esserci delle risorse inutilizzate da poter destinare a nuove misure proprio all’interno del nuovo decreto, così da tappare qualche vuoto lasciato con i testi precedenti.

Dl agosto, risorse a comuni e province?

Esistono risorse che saranno disponibili dal 2030, in una fase così emergenziale si starebbe anche studiando un modo per far sì che si spinga il piede sull’acceleratore anche per ciò che riguarda gli investimenti dei Comuni, attraverso le deroghe del decreto Semplificazioni. Per i comuni ci sarebbe quindi il rifinanziamento del fondo Fraccaro, si anticiperebbero 5 miliardi al 2021 e 2,5 miliardi del fondo per la sicurezza di edifici e territorio. Per le province invece verrebbero anticipati sempre al 2021 fondi per le scuole oltre 600 milioni per strade, ponti e viadotti. Queste sono le prime indiscrezioni trapelate, ma da qui ai prossimi trenta giorni come sempre si prevedono grossi stravolgimenti. Ci sarà molto da discutere per riuscire a sciogliere il bandolo delle diverse matasse che appaiono in questo momento davanti agli occhi dei consumatori. Si prospetta un agosto caldissimo per le istituzioni.

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