Roma, 25/08/2017 – “Abbiamo atteso un intervento di qualcuno che ci spiegasse come mai Paolo Simioni ricopra le tre cariche di Amministratore Delegato, Presidente e Direttore Generale in Atac – scrive in una nota il Presidente Regionale U.Di.Con. Martina Donini – qualora esista una norma che permetta l’unione di questi tre incarichi siamo pronti ad ascoltarla, ma se Virginia Raggi ha commesso un errore di forma, vista l’attuale legge anti corruzione, ora faccia un passo indietro”.
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L’azienda del trasporto pubblico romano è ormai sulla bocca di tutti da qualche mese. Il rischio default e le nomine di Paolo Simioni stanno creando più di un grattacapo al Comune di Roma che, adesso, si trova stretto in un angolo. I cittadini vogliono saperne di più e, soprattutto, bisognerebbe capire se l’iter seguito dal Campidoglio è regolare.
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“Stiamo chiedendo informazioni all’Anac per capire se le tre cariche siano compatibili, se così non fosse potremmo decidere di presentare un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura – conclude Donini – siamo veramente stanchi della gestione della questione Atac, i cittadini romani sono appesi ad un filo e come se non bastasse devono fare già i conti con un servizio assolutamente scadente”.
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