Fortunatamente i prezzi della benzina, almeno negli ultimi mesi e soprattutto in prossimità del ponte dei santi, sembrano non aver subito alcuna variazione consistente, assestandosi su livelli accettabili, con un prezzo medio intorno ai 1,8 al litro per la verde e 1,7 per il diesel, che fa tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti.
Il prezzo del carburante è una delle voci maggiormente monitorate dalle famiglie italiane che della macchina non riescono proprio a farne a meno, anche se il mercato delle auto nell’ultimo periodo sta registrando un forte calo rispetto al 2011 sia nel settore del nuovo ( -25,74% dato riferito al mese di settembre), sia in quello dell’usato ( -17,65% rispetto allo scorso settembre).
Se la benzina alla fine dell’anno fa lievitare, e non di poco, la spesa per l’automobile, non è da sottovalutare il costo dell’assicurazione e delle multe, quest’ultime da gennaio 2013 subiranno un aumento del 5,9%, così come stabilito dal Codice della strada (al comma 3 dell’art.195), il quale fissa l’obbligo della rivalutazione al carovita ogni biennio.
Questo è quindi il nono ritocco, alla luce dell’entrata in vigore della legge stradale nel 1993 che ha fatto alzare notevolmente il costo delle multe negli ultimi 20 anni: una sanzione per divieto di sosta arriverà a gennaio a 41 euro (contro le 50.000 lire del 1993, i 39 euro del 2012),  il mancato uso delle cinture costerà 80 euro (76 nel 2012, dopo diverse modifiche del legislatore, 50.000 lire nel ’93), l’uso del cellulare senza auricolare si pagherà 161 euro (oggi costa 152, contro le 50.000 lire del 1993). Anche il superamento dei limiti da 10 fino a 40 km/h  è passato dalle 200.000 lire iniziali (euro 103,29), ai 159 euro del 2012, che diventeranno 168 nel 2013.
Una vera stangata su cui dovrà decidere il Ministro della Giustizia, insieme ai titolari del Tesoro e dei Lavori pubblici, sulla base degli ultimi dati dell’Istat, considerando l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nei due anni precedenti.
Un’azione del tutto ingiusta? Su questo rimane il dubbio, potrebbe infatti essere un ulteriore deterrente per gli automobilisti indisciplinati, inducendoli a rispettare di più il codice della strada.
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