Finalmente, dopo otto lunghi anni di discussione, il Parlamento europeo ha varato la nuova normativa sull’etichettatura delle carni fresche e congelate. La decisione nasce dall’esigenza di ottenere un elevato livello di tutela della salute dei consumatori assicurando loro il diritto all’informazione, attraverso le indicazioni contenute sull’etichettatura nutrizionale, che è uno dei metodi principali per informare i consumatori sulla composizione degli alimenti e aiutarli ad adottare decisioni consapevoli. Così facendo, il consumatore potrà seguire l’intero processo di trasformazione del prodotto, dal luogo di allevamento dell’animale al confezionamento. 
Ma quali sono le novità introdotte? In primis, le informazioni nutrizionali fornite dovranno essere semplici e facilmente comprensibili. La collocazione di informazioni nutrizionali nel campo visivo principale dell’imballaggio e in parte nell’altro lato dell’imballaggio, può confondere i consumatori. Pertanto, la dichiarazione nutrizionale dovrebbe figurare nel medesimo campo visivo, con una dimensione minima obbligatoria dei caratteri. Nell’etichetta dovranno essere riportati il valore energetico e le quantità di grassi, acidi grassi saturi, zuccheri, proteine per 100 grammi di prodotto. Per quanto riguarda le informazioni sulla protezione della salute dei consumatori dovrà comparire la durata di conservazione, nonchè le componenti del prodotto che potrebbero avere un effetto nocivo sulla salute di alcune categorie di consumatori, la lista completa degli allergeni infatti, diventerà obbligatoria anche per i prodotti freschi.
Gli Stati membri avranno tre anni per mettere in atto le nuove regole che dovrebbero diventare operative a fine 2014, con la speranza che in questo arco di tempo la normativa venga estesa anche alla carne di coniglio.
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