La riabilitazione medica non può essere l’unica strada attraverso cui entrare in contatto con i disabili, categoria di consumatori per cui è fondamentale avere attività di svago e momenti di aggregazione sociale. Questo concetto è da tempo portato avanti dai medici, che individuano nel turismo accessibile la voce che può rappresentare il salto di qualità in tal senso.
Il Tour watch inclusive tourism network  è l’emblema di come il “turismo accessibile”sia all’estero una realtà consolidata che, oltre a favorire l’integrazione sociale dei disabili, crea anche nuove opportunità di lavoro. Il convegno “Neurologia del terzo millennio per il benessere nella disabilità”, promosso dall’Istituto neurologico Besta di Milano, proverà a sensibilizzare maggiormente l’approccio a questo tipo di soluzione, che richiede il coinvolgimento di strutture ricreative, residenziali e turistiche.

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FERDINANDO MORABITO

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