Liguria, 08/04/2020 – “Stamattina si è sfiorata la tragedia in provincia di La Spezia – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – un ponte sul fiume Magra che collega la Liguria con la Toscana è crollato intorno alle 10:30 lungo la strada statale 330. Fortunatamente nessun morto, solo due i veicoli coinvolti ed un ferito non in gravi condizioni, trasportato prontamente all’ospedale di Pisa. Nella zona si è avvertito un forte odore di gas e tra le prime ipotesi sulle cause del crollo ci sarebbe proprio una fuga di gas, ma sono ancora in corso gli accertamenti. Generalmente, è un ponte molto trafficato e se non fosse stata per questa situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo e in cui i cittadini sono costretti a restare a casa, si sarebbe verificata una tragedia vera e propria. Il ponte – continua Nesci – è di proprietà dell’Anas e nei mesi scorsi pare proprio che ci siano stati dei lavori di consolidamento. Nove mesi fa Anas rassicurava sullo stato di sicurezza del ponte senza bisogno di dover mettere in atto delle limitazioni al traffico in quanto definito stabile e costantemente monitorato dai loro tecnici. Peccato che a novembre presentava delle crepe a seguito del maltempo e poi, stamani, è crollato. Evidentemente il monitoraggio sullo stato del ponte non è stato effettuato attentamente e bisognava effettuare dei lavori di messa in sicurezza. Noi stiamo valutando di intraprendere un’azione legale – conclude Nesci – perché in ballo c’è la vita dei cittadini”.

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