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Il tatuaggio è sempre stato il desiderio di molti adolescenti. Dalla stella, al tribale, dal nome del proprio fidanzato, al nome del proprio figlio, il tatuaggio ha sempre avuto grande successo in varie forme. Recentemente pero’ si è venuta a conoscenza come determinate sostanze contenute nei colori siano sostanze chimiche ad alto rischio cancerogeno. Il ministero della Salute ,infatti, sta  ritirando dal mercato italiano tre colori utilizzati per i tatuaggi contenenti sostanze cancerogene, nello specifico il ,'Green Beret', il 'Black Mamba' e il 'Sailor Jerry Red'.  Il primo è un rosso, prodotto negli Stati Uniti“, nei casi invece di 'Sailor Jerry Red' si parla di rischio chimico a causa di un'alta presenza di Anisidina. Passando al 'Green Beret', la scheda tecnica del ministero parla di rischio chimico e cancerogeno dato sia dalla presenza di  Anisidina che dai pigmenti, non conformi alla Risoluzione Europea del 2008. L'azienda produttrice è la stessa del  'Sailor Jerry Red', mentre non viene precisata la società che ha importato il prodotto in Italia. Ma per gli amanti dei tatuaggi, se non si vuole correre questo rischio basti pensare a piccoli e semplici strategie.  Per prima cosa sarebbe opportuno rivolgersi a dei centri certificati che rispettino quelle che sono le principali regole delle norme igieniche, ovvero attrezzature sterilizzate  in modo corretto , e che soprattutto utilizzino inchiostri certificati e dichiarati in etichettatura nel mercato, conservati con appositi sigilli. Altre precauzioni da prendere  quando si fa un tatuaggio, è quella di controllare che il tatuatore, abbia con sè dei guanti monouso, che cambi ogni qual volta si presenta un cliente, e di controllare che nella zone in cui si decide di fare il tattoo, non siano presenti lezioni cutanee.

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