Dopo una lunga e controversa discussione, la legge europea sul diritto d’autore è stata approvata dal Parlamento Europeo in seduta con la conclusione di ben 348 voti a favore e 274 contrari. In particolare nello l’articolo 11 nello specifico potrà dare la possibilità agli editori di accordarsi con tutte le piattaforme online per far sì che quest’ultimi paghino l’utilizzo dei contenuti di informazione. L’Articolo 13, anch’esso nell’occhio dall’opinione pubblica, non richiederà l’utilizzo di filtri rappresentati da algoritmi automatici che escluderanno la pubblicazione di materiale protetto da copyright di cui non si possiede la licenza ma, la possibilità di un eventuale reclamo dei possessori di quei diritti, sarà gestito da persone. Nella legge approvata, sarà presente un altro fattore importante, ovvero quello che i singoli utenti non rischieranno più sanzioni per aver caricato online contenuti protetti da copyright. Di fatti la responsabilità sarà tutta nelle mani delle grandi piattaforme come Facebook o come YouTube, mentre invece quelle di dimensioni medie avranno obblighi minori e le piccole saranno totalmente esentate da qualsiasi verifica. Per quanto riguarda invece le parodie e la satira, queste categorie, non subiranno alcuna limitazione dovuta alla contaminazione della loro esistenza con materiale protetto dal diritto d’autore. Di fatti la responsabilità sarà tutta nelle mani delle grandi piattaforme come Facebook o come YouTube, mentre invece quelle di dimensioni medie avranno obblighi minori e le piccole saranno totalmente esentate da qualsiasi verifica. Per quanto riguarda invece le parodie e la satira, queste categorie, non subiranno alcuna limitazione.

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.