Una delle più importanti società di telecomunicazioni italiane, Telecom, è stata sanzionata per 840.000 € per aver effettuato politiche di telemarketing non autorizzate. Più nello specifico la società è accusata di aver effettuato chiamate con finalità promozionali nei confronti di utenti che avrebbero negato l’autorizzazione a ricevere telefonate commerciali o avrebbero ritirato il loro consenso. Dopo numerose segnalazioni ricevute dai consumatori, disturbati continuamente dalla ricezione di queste chiamate non autorizzate, il Garante per la privacy ha sanzionato la società. La società di telecomunicazione, dopo numerosi accertamenti, ha espressamente violato la normativa sulla protezione dei dati, oltre ad un illecito trattamento degli stessi, portando avanti una campagna di telemarketing senza il consenso degli utenti.

/n
/n

La società, nel 2015, aveva effettuato una campagna per recuperare i consensi degli utenti che non desideravano ricevere più chiamate promozionali, utilizzando l’intero data base degli utenti “cessati e senza consenso”. La condotta di Telecom è risultata contraria non solo alla disciplina del trattamento dei dati personali, ma anche alla prescrizione che il Garante della privacy aveva imposto alla società di telecomunicazione nel 2007, secondo la quale la società doveva conformare il trattamento dei dati personali alla disciplina della protezione degli stessi, specie per quanto riguarda le chiamate promozionali e commerciali. La condotta di Telecom è stata ritenuta molto grave dal Garante della privacy, in quanto la società ha agito consapevolmente.  

/n
/n

Con la nuova normativa, i consumatori inizieranno a vedere una luce infondo a questo tunnel di telemarketing aggressivo e gli operatori di call center dovranno rendere obbligatoriamente identificabile la loro chiamata, così gli utenti potranno inserire nel “Registro delle Opposizioni” tutte le utenze dalle quali non hanno interesse nel ricevere qualsiasi tipo di promozione o di materiale informativo.

/n
/n

 

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.