Questa volta s’ha da fare. Il documento unico di circolazione dovrebbe diventare realtà anche in Italia come per gli automobilisti del resto d’Europa. Certificato di proprietà e libretto di circolazione saranno uniti in un unico foglio che garantirà al cittadino un risparmio di 39 euro per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà. Non sarà tuttavia prevista un’agenzia unica, le banche dati rimarranno due, ben distinte tra loro.
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Sul tavolo del Ministro delle infrastrutture c’è lo schema in cui è contenuto il decreto messo a punto dallo stesso Ministero. Il testo passerà all’esame della Pubblica Amministrazione e dell’Economia e dovrebbe giungere in Consiglio dei Ministri a giorni, appena in tempo per non superare la deadline del 28 febbraio per la riforma della pubblica amministrazione.
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Pagare solo due bolli a fronte dei quattro previsti fino a questo momento permetterà agli automobilisti di risparmiare i 39 euro già citati, adesso resta solo da capire se la manovra andrà in porto vista la stima di perdita di gettito per lo Stato quantificabile intorno ai 50 milioni di euro l’anno e soprattutto le ripetute resistenze perpetrate in questi mesi per un’operazione ufficiosa ma mai divenuta ufficiale.
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