Ieri è stata convocata presso l’Assessorato alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale una riunione tra le associazioni per i consumatori e l’Assessorato per discutere su un tema molto delicato che riguarda la regolamentazione dei taxi.
L’Assessorato ha illustrato la delibera per la regolamentazione dei taxi e soffermandosi sui punti salienti e ha scaldato la tavola rotonda con le associazioni riunite. I punti di discussione sono stati diversi, primo fra tutti quello sulle tariffe e i relativi supplementi fissati dalla Giunta di Roma con scadenza biennale che saranno aggiornate in base all’indice di inflazione del settore, possono essere fissate tariffe predeterminate da e per aeroporti, porti, attrazioni turistiche o commerciali della città e della regione, un punto poco chiaro riguarda le destinazioni fuori Roma in cui non è prevista una tariffa ben determinata, ma sarà demandata alla libera contrattazione tra le parti nei limiti di una tariffa chilometrica massima. Saranno previsti costi ridotti per donne che viaggiano di notte, per le corse dirette agli ospedali, per giovani all’uscita delle discoteche il venerdì e il sabato.        
Verrà implementato il sistema unico di chiamata taxi “060609” in modo da ridurre i tempi di attesa e così i costi. I titolari dei taxi sono obbligati al rilascio di ricevute automatiche complete di numero di licenza, nominativo del titolare, costo del viaggio, data e ora.
Se l’erogatrice delle ricevute dovesse essere guasta, è stato proposto da parte delle associazioni di rilasciare delle ricevute prestampate dal comune di Roma previa segnalazione per dichiarare il mal funzionamento dello strumento. Inoltre verranno stanziati fondi per incentivi proprio per l’erogatrice di ricevute e per le autovetture ad emissione di inquinanti ridotta. È stato proposto l’inserimento delle corsie preferenziali per l’estate e nuovi parcheggi nell’area della stazione termini, per contenere il problema dei tassisti abusivi.C’è poi tutta una parte della delibera che riguarda i mezzi pubblici a trazione animale.
Infine si è affrontato il problema della commissione consultiva che è stata modificata; da 27 membri si è scesi a 20 così ripartiti: 3 esperti del settore designati dal sindaco, 12 rappresentanti per il settore taxi di cui 2 per il settore noleggio e 5 rappresentanti designati dalle associazioni degli utenti operanti in ambito locale; per questo punto le associazioni si sono dette contrarie per la differenza numerica con i rappresentanti dei tassisti. Il provvedimento dovrà essere esaminato oggi dalla Commissione Consultiva e successivamente passare al vaglio della Giunta.

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