Dalla collaborazione di FIABA Onlus e con il coinvolgimento degli studenti degli istituti tecnici – ideali destinatari per un’iniziativa ed un tale messaggio di sensibilizzazione – nasce la volontà di avviare un procedimento finalizzato la norma UNI ovvero un documento che definisce grazie a migliaia di esperti in Italia e nel mondo, “come fare le cose bene” con garanzie di sicurezza e rispetto per l’ambiente. Queste le parole di Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati: “Collaborando con FIABA Onlus e, in particolare, grazie all’opportunità di trovarci al fianco dell’infaticabile figura del Presidente Giuseppe Trieste, abbiamo voluto coinvolgere gli studenti degli istituti tecnici – Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri), ovvero gli ideali destinatari di un messaggio di sensibilizzazione. A coloro che avrebbero avuto il compito di progettare il futuro e con esso anche l’accessibilità del domani. Quando pensammo – dunque – chi meglio di loro? Eravamo certi di aver riposto il nostro progetto nella mani migliori ma non immaginavamo di aver avuto una preziosa intuizione, di cui ci rendiamo conto solo oggi.
/n
/n
Questi ragazzi hanno ragionato, hanno elaborato, e hanno voluto adottare le migliori pratiche, basandosi sul loro vissuto quotidiano e su una necessità effettiva. Abbiamo ricevuto progetti che interessavano la loro scuola, la loro palestra, la loro mensa. Ecco che la loro esperienza ci ha spinti a voler offrire uno strumento tecnico concreto, con linee guida esemplificative a corredo, che ci auguriamo davvero oggi possano essere uno contributo chiaro e forte nell’abbattimento delle barriere architettoniche, in attesa che il legislatore promulghi eventuali normative”.
/n
/n
Migliorare le condizioni di vita di chi vive disagi a causa delle barriere architettoniche dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i cittadini che, mettendosi nei panni di chi vive in carrozzina, deve avere un ruolo primario nella segnalazione di tutte le evidenti problematiche riscontrabili sul territorio. Da questo e attraverso queste sinergie è possibile migliorare le condizioni di vita di chi ha a che fare tutti i giorni con le barriere architettoniche.
/n