Il Ministro per la PA e la Semplificazione Gianpiero D’Alia
/nha firmato una circolare, indirizzata alle pubbliche amministrazioni, agli enti
/npubblici economici e alle società a partecipazione pubblica, riguardante
/nl’attuazione della trasparenza secondo quanto previsto dal d.lgs. 33 del 2013.
/nNella circolare, il Ministro raccomanda alle amministrazioni e agli enti
/n”di dedicare la massima attenzione affinché gli adempimenti di trasparenza
/nsiano curati in maniera tempestiva e funzionale alle esigenze dei
/ncittadini”.
Una parte della circolare è dedicata agli obblighi di pubblicazione riguardanti
/ni componenti degli organi di indirizzo politico: pubblicazione sul sito
/ninternet dell’atto di nomina o di proclamazione, del curriculum, dei compensi
/nconnessi all’assunzione della carica e tutte le informazioni patrimoniali
/n(proprietà immobiliari, beni mobili registrati, possesso di azioni, dichiarazioni
/ndei redditi ed eventuali altri incarichi), queste ultime estese anche a coniugi
/ne parenti entro il secondo grado.
Nel testo viene inoltre spiegato il funzionamento e sottolineata l’importanza
/ndell'”accesso civico”, strumento introdotto dal decreto che consente
/na chiunque di chiedere la pubblicazione di documenti, informazioni o dati che
/nl’amministrazione avrebbe dovuto pubblicare in base alla legge.
/n”L’attuazione della trasparenza – afferma D’Alia nella circolare –
/nrappresenta un’opportunità per dirigenti e funzionari pubblici, in quanto
/nconsente di evidenziare il corretto agire amministrativo alimentando la fiducia
/ndei cittadini, cui il decreto riconosce il ruolo di attori fondamentali per la
/nprevenzione dei fenomeni di corruzione nella Pa”.
“Le informazioni – spiega ancora la circolare – devono essere pubblicate
/ntempestivamente e aggiornate periodicamente. Devono essere complete, di facile
/nconsultazione e comprensibili, nel rispetto della normativa sulla
/nprivacy”. Il documento indica anche le sanzioni previste dal decreto in
/ncaso di inadempimento rispetto all’obbligo di pubblicazione, che dà luogo a
/nresponsabilità dirigenziale, disciplinare, amministrativa e all’applicazione di
/nsanzioni amministrative a carico dei soggetti tenuti a collaborare per
/nl’attuazione.
G.B. Mariani
