Il Giudice di Pace di Roma, con sentenza 4307/12, ha condannato una società di telecomunicazioni al risarcimento dei danni subiti, nei confronti di una nostra associata, per non aver rispettato le norme contrattuali riferite all’erogazione del servizio di telefonia fissa e ADSL.
Infatti, nonostante la nostra associata avesse richiesto il trasferimento del servizio presso una nuova sede, la compagnia telefonica ha ignorato tale comunicazione al tal punto da costringere la signora a richiedere disdetta del contratto dopo due mesi di attesa. La nostra associata si è vista quindi costretta a sottoscrivere un nuovo contratto con un operatore differente.
Nonostante il tentativo di conciliazione, la società in questione insisteva nel pretendere il pagamento di tre fatture relative ad un servizio mai erogato ed usufruito.
Il Giudice di Pace di Roma ha quindi accolto l’istanza presentata a titolo dei danni patrimoniali e disagi subiti condannando la società in questione al pagamento della somma di 1000,00 euro.

Testo della sentenza in allegato

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