A partire da sabato scorso sono state avviate le nuove variazioni sul roaming dati, già preannunciate nei mesi scorsi, che anticipano il vero e proprio stop al roaming previsto nel giugno dell’anno prossimo. Da adesso in poi il traffico sms, voce e dati per i cittadini europei sarà conteggiato nel proprio abbonamento. Niente più costi extra eccessivi, dunque, per chi viaggia all’interno dell’Europa. Le compagnie telefoniche a partire dal 30 aprile non potranno applicare tariffe superiori ai 5 centesimi (iva esclusa) per le telefonate, 2 centesimi per gli sms e 5 centesimi per il traffico dati.

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Attraverso un regolamento nazionale verranno stabilite le soglie oltre alle quali il roaming potrà essere applicato, inoltre saranno diffuse delle linee guida che dovranno essere seguite dalle compagnie telefoniche. Non bisogna dimenticare che le tariffe roaming saranno valide solo per chi viaggia in Europa soffermandosi in uno degli Stati membri esclusivamente per brevi periodi. Al contrario potranno essere applicati dei costi extra se si possiede una scheda telefonica di uno Stato europeo e si è residenti in un altro.

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Il provvedimento europeo è il risultato dell’ accordo raggiunto nei mesi scorsi da Commissione, Parlamento e Consiglio Ue, esso rappresenta il primo passo verso la fine definitiva dei costi extra eccessivi del roaming stabilita risolutivamente per il 15 giugno 2017.

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