Naso all’insù, occhi ben aperti per vedere le modifiche al tabellone e orecchio attizzato per carpire i messaggi trasmessi dall’altoparlante. Questo è il quadro generale, familiare a milioni di italiani e turisti che in questi giorni si sono recati nelle maggiori stazioni dello stivale. La causa di tanta agitazione tra i cittadini in procinto di partire, e centinaia di pendolari che quotidianamente  scelgono di prendere il treno per andare a lavoro, è stato l’incendio divampato alla stazione Tiburtina domenica 24 luglio, che ha mandato in tilt il trasporto ferroviario di tutta Italia. Stazioni stracolme di persone in cerca di informazioni sulla cancellazione o meno del treno, viaggiatori rimasti a terra per non aver raggiunto in tempo l’aeroporto, la giornata di domenica è stato solo il preambolo del periodo nero, che si protrarrà per circa un mese, rovinando la vacanza degli italiani. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare, ma secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di incendio colposo; per avere la certezza bisognerà attendere 60 giorni, quando saranno consegnati al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli i risultati delle indagini condotte da un’apposita commissione. 
A distanza di 6 giorni la situazione sembra lentamente migliorare: i disagi maggiori sono stati avvertiti per lo più dai pendolari, lasciati in balia degli eventi e disinformati circa gli orari e la soppressione dei treni ma, proprio ieri, è stato varato un nuovo orario per le tratte Orte- Fara Sabina- Tiburtina – Fiumicino aeroporto, consultabili sul portale Luce Verde Regione Lazio  e sul sito fsnews.it, mentre per quanto riguarda la partenza dei treni, è possibile visionare la lista completa dei treni garantiti dal sito Trenitalia.com.
Se da una parte i viaggiatori stanno tirando un sospiro di sollievo, dall’altra i romani dovranno ancora pagare le conseguenze, l’Acea ha infatti informato i residenti dei quartieri Nomentano, Salario, Parioli, Pinciano, Trieste, Sallustiano e Ludovisi dell’interruzione di acqua nelle domeniche del 31 luglio e 7 agosto.
Invitiamo i cittadini a rivolgersi alle nostre sedi per avere informazioni o denunciare altri spiacevoli inconvenienti relativi ai disservizi delle Ferrovie.
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