“Ancora, purtroppo, non si ha piena contezza di quante vittime e feriti siano coinvolti nel disastro ferroviario avvenuto questa mattina – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con., Denis Nesci – ciò che desta più preoccupazione sono le cause dell’incidente che rimangono da accertare ma che fanno comunque inevitabilmente riflettere sulle condizioni delle nostre infrastrutture, così come della manutenzione dei convogli i quali, sebbene non siano datati come quelli al Sud, necessitano di controlli periodici”

/n
/n

Questa mattina un treno delle ferrovie Trenord è deragliato tra Pioltello e Segrate alle porte di Milano. Partito da Cremona, il convoglio era diretto a Milano Piazza Garibaldi. Le prime cifre, ancora purtroppo provvisorie, parlano di due morti, dieci feriti gravi e circa cento feriti lievi. I soccorsi, con i vigili del fuoco in testa, sono ancora sul posto per provare a liberare le diverse persone ancora bloccate tra le lamiere di un vagone.

/n
/n

“Presenteremo un esposto e valuteremo ulteriori azioni legali, – continua Nesci – vogliamo che vengano subito chiarite le dinamiche di quanto accaduto, è necessario verificare quali siano state le cause dell’incidente ed accertarne le responsabilità, questa nostra azione non porterà indietro il tempo – conclude il Presidente Nesci – ma forse farà aprire gli occhi alle Istituzioni italiane, che ogni giorno si dimenticano delle priorità del nostro Paese soprattutto degli aspetti che riguardano la sicurezza e l’incolumità degli utenti”.

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.