“Pochi mesi fa si festeggiavano i 150 anni dell’Italia Unita. Un intero
/nPaese celebrava un avvenimento di grande importanza, i cittadini mostravano
/ntutto l’orgoglio di essere italiani senza sé e senza ma, mettendo da parte gli
/ninnumerevoli problemi che ancora affliggono, purtroppo, la nostra meravigliosa
/nPenisola; per questo motivo il 2011 era visto un po’ ingenuamente come una
/nspecie di anno messianico. Un anno in cui davvero l’Italia avrebbe dovuta
/nsentirsi una nazione, un Paese unito dove i cittadini di Milano, di Palermo, di
/nFirenze, di Napoli e di ogni altra città avrebbero potuto sentirsi un po’ più
/nvicini, quantomeno nel vedere tutelati i propri diritti”.

/n
/n

Queste le riflessioni di Denis Nesci,
/nPresidente Nazionale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori, il quale poi
/naggiunge amaramente: “La realtà invece è
/nben diversa ed è sotto gli occhi di tutti, impietosa ed inequivocabile:
/nl’Italia è un Paese a due velocità, e per avere la riprova di questa
/naffermazione è sufficiente fare riferimento a quella che forse è la più grande
/nvergogna nazionale, la famigerata e temuta Autostrada A3 Salerno – Reggio
/nCalabria. Questo tratto tristemente famoso è l’emblema degli incredibili disagi
/nche è costretto a subire chiunque decida di recarsi nelle regioni più a Sud
/ndell’Italia, o di chi in quelle regioni vive e si trova a dover affrontare
/nquotidianamente peripezie di ogni tipo per recarsi sul posto di lavoro e per
/ntornare poi a casa. Da decenni le speranze di milioni di persone vengono
/ntradite con impressionante regolarità, e di anno in anno viene posticipata la
/ndata in cui dovrebbero finalmente terminare i lavori sull’autostrada in
/nquestione: ormai però i cittadini del Sud sono stanchi e sfiduciati, oltre che
/narrabbiati, ed è davvero difficile dar torto a chi subisce da anni e anni
/nqueste intollerabili vicissitudini”.

/n
/n

Il Presidente Nesci annuncia
/nquindi la decisione, da parte dell’UDICON, di affrontare la scottante
/nquestione: “L’Unione per la Difesa dei
/nConsumatori ha deciso di intervenire in maniera concreta per dare una scossa ad
/nuna situazione che sembra ormai legata ad una paralisi totale: crediamo che non
/nsia giusto restare immobili davanti ad uno scempio di tale portata e che i
/ntempi siano maturi per ricevere risposte precise e non solo vaghe e
/ninaffidabili mezze promesse. L’UDICON agirà quindi attraverso un esposto in
/nconseguenza dell’ennesimo gravissimo disagio creato ai viaggiatori a seguito
/ndella chiusura di diversi tratti della Salerno – Reggio Calabria nei giorni
/nscorsi, chiusura che, ovviamente, ha comportato una pesante congestione del
/ntraffico e il dirottamento dei veicoli lungo impervi percorsi alternativi, come
/nad esempio le Statali 107 e 18”.

/n
/n

Per concludere, il Presidente
/ndell’Unione per la Difesa dei Consumatori rivolge un pensiero ad un altro tasto
/ndolente relativo ai trasporti nel Mezzogiorno: “La vergognosa situazione della Salerno – Reggio Calabria non è un
/nfenomeno triste ma isolato, poiché fa il paio con la drammatica realtà legata
/nal trasposto ferroviario del Meridione: è assolutamente inconcepibile che da
/nRoma in giù molto spesso i viaggiatori siano costretti a prender posto in
/nvagoni sovraffollati, privi di aria condizionata, sporchi e fatiscenti, e non
/ndi rado con i bagni inagibili o sprovvisti di acqua: si tratta di un’altra
/nsituazione paradossale e assolutamente intollerabile a cui bisognerà porre
/nrimedio al più presto”.

As Seen On
I commenti sono chiusi.