E’ partito dalle 8 di questa  mattina lo sciopero dei taxi promosso da sette sigle sindacali: Unica Cgil, Api, Federtaxi, Lega Coop, Ugl, Milt, Udf Fiumicino. Le restanti sigle sindacali rimarranno invece in servizio.
La Federtaxi spiega i sette motivi che hanno portato allo sciopero: “ azioni concrete per contrastare l’abusivismo interno ed esterno al settore, contro gli obblighi previsti dal nuovo regolamento comunale, contro l’apertura delle corsie preferenziali ai motocicli, per avere regole vere e sanzioni certe che contrastino realmente l’uso abusivo delle autorizzazioni di noleggio fuori Roma, per l’approvazione di reali e concrete convenzioni e incentivi economici che siano un impegno certo dell’amministrazione , per la realizzazione di strumenti lavorativi quali, il numero unico di chiamata 060609, i totem informativi e i corridoi della mobilità e per ottenere l’adeguamento delle tariffe ferme dal 2007”.
Il corteo sfila dal Colosseo alla Bocca della Verità, i taxi si sono mossi dalle principali stazioni: Termini e Tiburtina e dagli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, pochi taxi attivi  anche all’aeroporto Leonardo da Vinci dove i viaggiatori sono alle prese con disagi e attese. Per  far fronte alla situazione la polizia municipale ha potenziato il servizio mentre l’Agenzia per la Mobilità ha annunciato possibili modifiche al percorso delle linee che transitano nella zona della manifestazione (30 Express, 44, 81, 95, 160, 170, 628, 715, 716, 781).

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