“Non si è riusciti a provvedere ai finanziamenti necessari per il funzionamento della compagnia”. Questo il laconico annuncio fatto da Skyeurope, la compagnia low cost slovacca che ha dichiarato fallimento. E per i viaggiatori sono iniziate sgradevoli sorprese: sul sito internet della compagnia viene subito chiarito che non sono possibili rimborsi per chi è rimasto a terra, e che in tal caso l’utente dovrà provvedere al pagamento del viaggio di ritorno a proprie spese. Tutto ciò ha ovviamente provocato numerosi disagi, e tuttora ci sono migliaia di passeggeri bloccati in diversi aeroporti europei, tra cui 130 italiani a Bratislava.
Skyeurope afferma che se i biglietti sono stati acquistati tramite agenzia di viaggio o tour operator, la cosa da fare è contattare loro, così come chi ha comprato il biglietto con una carta di credito dovrà rivolgersi alla banca per ottenere il rimborso per i voli non utilizzati. La nostra associazione sta valutando, al riguardo, la possibilità di agire in difesa dei cittadini vittime di  questa condotta fraudolenta. L’ufficio legale dell’Unione per la Difesa dei consumatori sta predisponendo i modelli da mettere a disposizione dei contribuenti coinvolti in questa vicenda. Per qualunque tipo di informazione, l’U.Di.Con. invita a telefonarci al numero verde 800.305.503 o a scriverci all’indirizzo info@udicon.org.

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