L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha deliberato una sanzione amministrativa di 75.000 euro nei confronti della società Gioco Digitale Srl per avere diffuso a mezzo stampa e tramite il proprio sito internet messaggi pubblicitari suscettibili di indurre in errore i destinatari in ordine alla modalità di fruizione del gioco del poker on line. In particolare, in tali messaggi si prospettava la possibilità di poter utilizzare un bonus di 200 euro, o di 400 euro, al momento dell’iscrizione al gioco, mentre tale bonus era disponibile solo dopo aver effettuato una prima ricarica e aver accumulato, giocando a pagamento, una determinata quantità di punti.
Inoltre, i medesimi messaggi, non riportavano l’avvertenza che si trattava di un gioco vietato ai minori di 18 anni e/o avvertenze sulla necessità di non trascurare, trattandosi di un gioco on line facilmente accessibile che prevede esborsi di denaro, le normali regole di prudenza e di vigilanza. Il Professionista, nel corso dell’istruttoria si è difeso sostenendo che le pagine internet del sito consentivano, ai destinatari della campagna pubblicitaria contestata, la piena valutazione e comprensione del contenuto complessivo della comunicazione.
Tuttavia, le motivazioni addotte dalla Società Gioco Digitale non hanno convinto il Garante per il quale “la condotta risulta contraria al canone dell’ordinaria diligenza ragionevolmente esigibile da un professionista operante nel settore dei giochi on line che, in base ai principi di correttezza e buona fede, avrebbe dovuto fornire ai consumatori informazioni esatte, chiare, tempestive e complete circa le modalità di fruizione del gioco del poker on line e, in particolare, di utilizzo dei bonus promessi. Sulla base di questo le comunicazioni in esame devono pertanto ritenersi ingannevoli, ai sensi degli articoli 20 e 22 del Codice del Consumo, in quanto presentano in modo oscuro, ambiguo e poco trasparente informazioni essenziali di cui il consumatore medio ha bisogno per effettuare una scelta economica consapevole ed inducendolo, di conseguenza, ad che assumere una decisione non avrebbe altrimenti preso”.
Questa, come atri provvedimenti dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato nascono dalle segnalazioni di consumatori e associazioni dei consumatori che prestano sempre più attenzione alla possibile ingannevolezza dei messaggi pubblicitari diffusi su internet, tv e giornali.
Alla luce di ciò, invitiamo tutte le persone che ipotizzano l’ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari a comunicarlo alla nostra associazione al nostro numero verde 800.305.503
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