Le gomme, come tutti gli altri prodotti, sono soggette a una scadenza: che siano state usate o meno, dopo dieci anni non sono utilizzabili. In Italia tuttavia, a differenza di quanto accade in molti Paesi Europei e non, molte persone acquistano pneumatici come se fossero nuovi, ma che in realtà sono già deteriorati.
Molti Stati esteri vietano addirittura la vendita di gomme che abbiano un’età superiore ai sei anni, e un recente studio condotto da un’associazione a tutela della sicurezza stradale, la Strategic Safety, e pubblicato dal “National Highway Traffic Safety Administration“, ha dimostrato che gli pneumatici che abbiano lasciato gli stabilimenti da oltre sei anni, in effetti, inizino a perdere le proprie caratteristiche e a deteriorarsi, e questo a discapito della sicurezza stradale.
Sulla base di queste conclusioni, è evidente che la commercializzazione di gomme che abbiano superato i sei anni di età comporta una violazione dei diritti del consumatore, il quale finisce con l’acquistare un prodotto che in realtà non è in grado di fornire le prestazioni per cui è stato fabbricato.
Sulla scorta di questi dati l’U.Di.Con. invita i consumatori che avessero acquistato di recente degli pneumatici con un’età di fabbricazione precedente al 2003 a chiederne la sostituzione, anche utilizzando la diffida scaricabile dal nostro sito.
Le prime due cifre e le seconde due cifre indicano rispettivamente la settimana (che va da “01” a “52”) e l’anno di produzione.
Per gli pneumatici prodotti prima del 2000, l’anno di produzione è indicato da una cifra anziché due: 189 indica la 18a settimana del 1999.
Ufficio Legale U.Di.Con.
