La scoperta della Guardia di Finanza di Sala Consilina continua a suscitare reazioni da tutta Italia. La truffa architettata ai danni degli automobilisti, da nord a sud, presenta numeri importanti: sono stati sequestrati oltre 50 autovelox, risultano coinvolti 70 comuni e sono quasi 82 mila le persone truffate. Ma non finisce qui, poiché in termini di danno economico i Comuni interessati dovranno restituire una cifra complessiva di 11milioni e 300 mila euro, denaro proveniente da multe riscosse con autovelox non autorizzati o comunque sprovvisti della certezza di una corretta funzionalità.

La società “protagonista” della vicenda è la “Garda segnale srl”, con sede a Desenzano del Garda (Brescia), la quale clonava gli autovelox e dava alle macchinette irregolari numeri di serie di quelli funzionanti, per cui quando gli automobilisti si rivolgevano al Giudice di Pace, i “Velomax” in questione risultavano tutti regolari. I sospetti che hanno dato vita alle indagini e alla relativa scoperta sono riconducibili all’elevatissimo numero di sanzioni nei Comuni coinvolti, come per esempio a Camini, nella Locride,dove nel solo 2008 erano state elevate ben 13 mila contravvenzioni. Al centro delle proteste sono finiti anche i Comuni, che si affidano a ditte esterne per l’installazione dei rilevatori di velocità, e che vengono ora accusati di non controllare a dovere l’operato di queste società.

A fronte di quanto successo, la nostra associazione invita chiunque abbia pagato una multa in uno dei 70 comuni (riportiamo l’elenco in allegato) coinvolti a contattarci per poter ottenere la restituzione di quanto indebitamente pagato: i moduli per tale richiesta sono presenti in tutte le sedi Udicon dislocate sul territorio nazionale. Per qualunque informazione è comunque possibile contattarci al numero verde 800.305.503 o inviare una mail a info@udicon.org.

UFFICIO LEGALE UDICON
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