Ennesima truffa nel settore alimentare e questa volta tocca ancora alle bufale campane, già protagoniste nel passato di scandali. Per aumentare la produzione di latte di circa il 20%, e di conseguenza di mozzarelle di bufale, molto richieste in Italia e nel mondo per le loro caratteristiche peculiari, gli animali di alcune aziende del Casertano sono state dopate. La somministrazione illegale di somatotropina, conosciuta come ormone della crescita, ha si aumentato la produzione dei vari prodotti caseari, ma ha anche portato all’arresto di 19 persone (allevatori, veterinari e trafficanti di droga) accusate di aver importato l’ormone vietato in Italia dall’Albania, ma prodotto in Corea.
Nonostante la gravità della scoperta, ciò non deve indurre in errore i consumatori: le mozzarelle prodotte, anche se consumate, non causano alcuna patologia. I Nas, comunque, per evitare allarmismi e timori, si stanno impegnando per rintracciare le mozzarelle sotto accusa, ed eliminarle dal mercato. La paura maggiore è quella che invece nasce tra gli operatori onesti del settore, che ancora una volta si trovano nell’occhio del ciclone per colpa di pochi furbi, che pur di aumentare i loro guadagni, sono pronti a mettere in dubbio un intero settore, che solo adesso cominciava a riacquistare la fiducia da parte dei consumatori.
Dott.ssa Alessia Naso
