Roma. E’ di ieri la decisione dell’Autorità per le comunicazioni che aumenta il canone di noleggio della linea di telefonia fissa (“canone unbundling”) già pagato dagli operatori concorrenti alla Telecom di 0,85 centesimi per una somma complessiva di 8,49 centesimi al mese.

L’aumento è retroattivo, con decorrenza dal 1° gennaio 2009, e dovrebbe comportare un aumento dei ricavi in capo a Telecom Italia pari a circa 50 milioni di euro annui con grave danno per le compagnie telefoniche concorrenti che sembrerebbero intenzionate a sospendere gli investimenti nelle aree del Paese non ancora coperte.

                                                                                   Ufficio Legali U.Di.Con.

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