E’ scandaloso che il popolo dei consumatori  costituito spesso da pensionati che hanno investito l’intera liquidazione, debba  trasformarsi in  un agnello sacrificale  a  seguito delle  operazioni spregiudicate svolta  dagli i istituti di credito dopo i vari  crack finanziari come quello della Lehman Brothers >.  Ad esprimere un durissima condanna sulle proposte risarcitorie  di Cnp Unicredit , è Denis Domenico Nesci, presidente dell’Unione per la difesa dei consumatori  (U.Di.Con)  dopo l’offerta da parte delle banche  di  una trasformazione del  contratto siglato a suo tempo dai  risparmiatori coinvolti  nella vicenda,  attraverso la sottoscrizione di un’altra polizza  con una scadenza prolungata ,  oppure di incassare  solo  il 50% del premio investito alla scadenza naturale del contratto.   – sottolinea Nesci – intende farsi portavoce degli interessi legittimi  in tutte le sedi appropriate  di quanti , casalinghe , semplici risparmiatori o pensionati  si trovano di fronte all’aut-aut  delle banche garantendo loro ogni assistenza legale.In particolare invitiamo tutti consumatori a non fare nessuna transazione ed agire in  giudizio contro la  banca depositaria della polizza  per chiedere oltre l’intersa somma spettante anche i danni dovuti  per l’omessa vigilanza sui prodotti finanziari al centro delle prime pagine dei giornali>.  L’U.Di.Con  invita  sia pure indirettamente  dalla a rivolgersi presso le proprie strutture   la documentazione in loro possesso, al fine di  valutare,  entrando anche  nel merito,  la percorribilità dell’azione legale>.

/n

 

/n

UFFICIO STAMPA U.Di.Con:

I commenti sono chiusi.