Dal 30 aprile scattano le nuove regole riguardanti l’utilizzo degli assegni sulla base delle nuove norme antiriciclaggio. In particolare, sarà prevista la non trasferibilità per tutti gli assegni con importo superiore a 5mila euro, limite valido anche per i libretti di deposito bancari al portatore. Chi, dopo il 30 aprile, sarà ancora in possesso di vecchi libretti di assegno, dovrà indicare la clausola di non trasferibilità oppure andrà pagato il bollo e rispettato il limite di 4.999 euro.
Per il trasferimento di contante, libretti di deposito e titoli al portatore si va dalla riduzione da 12.500 a 5.000 euro del limite massimo per effettuare trasferimenti in contante all’indicazione del divieto di spostare denaro contante o libretti di deposito bancari e postali tra soggetti diversi quando il valore dell’operazione è pari o superiore alla somma di 5.000 euro.

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