Potenza, 03/10/2019 – “I dati emersi da un’indagine effettuata riguardo le cifre spese per il gioco d’azzardo sul territorio lucano fanno rabbrividire – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – una famiglia lucana spende mediamente dai 150 ai 240 euro al mese tra slot machine, VLT, gioco del Lotto e nel 2018 si è registrato un aumento di 14 milioni di euro dell’ammontare giocato rispetto all’anno precedente. È da anni che l’U.Di.Con. è impegnata nella lotta alla ludopatia, al gioco d’azzardo ed alle dipendenze, perché in Italia la situazione è preoccupante da tempo: la crisi economica aumenta, in maniera direttamente proporzionale alle somme giocate. Le famiglie italiane vanno in rovina per colpa di questa patologia, perché si tratta di una vera e propria malattia – continua Nesci – è paragonabile alla dipendenza da sostanze stupefacenti, in cui il soggetto affetto, non solo rovina la sua vita ma compromette le sue relazioni esterne e le situazioni con l’ambiente circostante. La nostra lotta alle dipendenze ha fatto il giro d’Italia anche lo scorso anno mediante eventi, raccolte firme e campagne di sensibilizzazioni sulla ludopatia ma l’attività dell’U.Di.Con. è costante e non abbiamo intenzione di fermarci, in quanto, in Italia, il gioco d’azzardo è una vera e propria emergenza che rischia di peggiorare. È necessario intervenire anche nelle scuole così da sensibilizzare ed informare anche i giovani sui rischi che questa patologia può generare – conclude Nesci  –  bisogna mettere in atto iniziative che possano reintegrare nel tessuto sociale le fasce colpite della popolazione. È opportuno prendere maggiore coscienza della gravità del gioco e sapere quando fermarsi”. 

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