Salerno, 27/07/2018 – “Lo abbiamo detto e lo ribadiamo, l’apertura di Atm nelle tabaccherie italiane è un autogol talmente grande da determinare una sconfitta colossale contro la ludopatia – scrivono in una nota congiunta il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci e il Presidente di Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona – è un argomento sempre caldo, quello del gioco d’azzardo in Italia, i numeri sono da capogiro, tra i più alti al mondo e con questi dati permettiamo a persone con un problema patologico di avere tutta la comodità possibile per prelevare il proprio stipendio o la propria pensione e spenderlo in pochi minuti? Troviamo tutto questo assurdo ed ancora più assurdo reputiamo il fatto che a nessuno prima di noi sia venuto in mente dell’assurdità di questa idea – proseguono Nesci e Dona – abbiamo deciso di mettere in campo tutte le nostre forze ed avvieremo una raccolta firme che partirà dalle spiagge italiane, per poi andare a toccare anche i centri città. Riccione, Salerno, Reggio Calabria, Cagliari, Palermo, Taranto sono solo alcune delle tappe che percorreremo ad agosto, per poi chiudere la raccolta a metà settembre, consegnandola nelle mani del Ministro Di Maio, che ha più volte espresso la volontà di combattere la ludopatia”.

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Una conferenza stampa organizzata per bloccare l’installazione di sportelli Atm in migliaia di tabaccherie convenzionate, dove, contestualmente, è stata lanciata una raccolta firme veicolata dall’hashtag #VincoSeSmetto. Questo quanto annunciato dall’U.Di.Con e dall’Unione Nazionale Consumatori. a Salerno, a voce del Presidenti delle due associazioni, che hanno poi tracciato le prossime tappe della lotta alla ludopatia.

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“O gli sportelli Atm o il gioco, in un solo luogo. Si faccia un passo indietro e si pensi alle migliaia di famiglie che ogni giorno si trovano a che fare con problemi economici irreversibili, a causa di uno dei componenti caduto nell’oblio del gioco d’azzardo – continua Nesci e Dona nella nota – abbiamo lanciato l’hashtag #VincoSeSmetto per provare a veicolare un messaggio forte, che una volta per tutte possa entrare nelle case degli italiani, aprendo gli occhi su quella che ormai è considerata una droga a tutti gli effetti – concludono Nesci e Dona – oltre alla raccolta firme andremo in diverse città tra le quali Milano, Firenze e Genova, per continuare a informare e sensibilizzare i cittadini. Non ci fermeremo fin quando non avremo dato scacco matto alla ludopatia”.  

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