Roma, 04/11/2017 – “Non possiamo che condannare il gesto razziale di alcuni tifosi della Lazio, che hanno deciso di deridere una figura come quella di Anna Frank facendole indossare in un’immagine la maglia della Roma, considerandolo una sorta di sfottò – dichiara in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – allo stesso tempo non possiamo accettare, in quanto Unione per la Difesa dei Consumatori, che tutti i tifosi, compresi quelli che non hanno commesso nessun gesto irrispettoso verso il popolo ebraico, paghino con la chiusura della curva”.

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È nota la vicenda per la quale, alcuni componenti della Curva Nord laziale, siano diventati protagonista in negativo. Deridere il popolo ebraico per uno sfottò da derby, contro la Roma, non solo è un atto gravissimo ma da condannare in tutte le sedi. Allo stesso tempo, c’è chi non ha commesso nessuna irregolarità e merita di vedere le partite della propria squadra. 

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“Proprio per questo motivo sentiamo di dover sostenere la battaglia del Presidente della S.S. Lazio, Claudio Lotito e chiederemo quindi il rimborso delle partite a porte chiuse per tutti i tifosi estranei ai fatti sopra elencati – conclude Nesci – ci riserveremo, dopo una eventuale risposta della F.I.G.C. di utilizzare ogni strumento a tutela dei consumatori in nostro possesso”.

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