Fatta eccezione per l’importo, che passa da 100 a 90 euro annuali, nessuna novità particolare interesserà il canone RAI per l’anno 2017. Si è entrati nel dettaglio grazie alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 45/E del 30 dicembre 2016, che non fa altro che sottolineare le specifiche dell’anno passato. L’addebito nella bolletta dell’energia elettrica resta, reso chiaro che chi ha un’utenza per la fornitura d’energia nel luogo in cui risiede, quasi certamente avrà un apparecchio televisivo.

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Non sempre però è così, ecco perché dichiarando il mancato possesso dell’apparecchio si potrà evitare di effettuare il pagamento. Nel 2017 si avranno dieci rate mensili, addebitate sulle fatture dell’utenza elettrica come detto pima. Il rischio di pagare un doppio canone se dovessero essere presenti due utenze elettriche aventi stesso codice fiscale non ci sarà, infatti in questo caso, l’addebito sarà chiaramente solo uno.

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La circolare si è soffermata, in ultimo, sulle dichiarazioni sostitutive, ovvero le dichiarazioni di non detenzione dell’apparecchio televisivo e al tempo stesso le dichiarazioni di sussistenza di altra utenza elettrica grazie alla quale uno dei componenti del nucleo familiare aveva già effettuato il pagamento. Sono per altro presenti, gli altri soggetti identificati tra i non addebitabili.

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