L’Esposizione
/nuniversale o meglio nota come Expo non ha portato soltanto un aumento di
/nturisti in Italia, ma ha registrato anche un aumento esorbitante dei prezzi degli
/nhotel. Nei mesi di aprile e maggio, infatti, gli alberghi hanno rincarato la
/ndose del 50 per cento, con un lieve calo in estate e un’impennata finale
/nprevista in autunno.

Nonostante anche altri
/nhotel italiani abbiano registrato delle tariffe superiori alla norma, il prezzo
/nvaria di città in città. Infatti, Milano detiene il maggiore aumento
/npercentuale dei prezzi degli hotel, dove i costi medi pagati dai viaggiatori
/nper una notte sono passati da 131 euro nei primi sei mesi del 2014 ai 153 euro
/nnei primi sei mesi del 2015, con un incremento del 17%.

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Molto spesso le
/ndifferenze di prezzo possono dipendere dalla tipologia di camera scelta o
/ndisponibile al momento, ma influiscono molto anche i prezzi di mercato. E’ del
/ntutto irrilevante il giorno della settimana prescelto per il soggiorno, poiché
/nproprio la presenza dell’Expo ha inciso sull’incremento delle tariffe.

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Oltre a Milano, anche
/nin Costiera Amalfitana non c’è pace per i turisti: Ravello, una delle mete più
/ngettonate, è anche una delle più care, superando i 200 euro a notte; così come
/nPositano con 243 euro. Per non parlare di Torino, che è stata scelta come
/nCapitale Europea dello Sport 2015 e ha aperto al pubblico la Sacra Sindone.

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Possiamo dire che è
/nstato è sarà un anno abbastanza proficuo per gli albergatori italiani, che
/nterminerà nel migliore dei modi a Roma, in vista del Giubileo straordinario
/nindetto da Papa Francesco. Sono attesi, infatti, 33 milioni di pellegrini e un
/naumento delle prenotazioni del 5%. I turisti religiosi e non potranno sempre scegliere
/ntra i vari affittacamere capitolini, così da non dover alleggerire di tanto le
/nproprie tasche.

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