Non
/nsono più casi isolati come succedeva fino a qualche anno fa, purtroppo sono
/nsempre di più le famiglie che alla fine del mese non riescono a pagare le
/nbollette della luce o del gas, con il conseguente distacco dell’utenza. Trovarsi
/nal buio o senza gas è forse uno dei disagi maggiori che può capitare, almeno
/ncosì era fino a qualche giorno fa, perché dal 1° settembre sono entrate in
/nvigore nuove regole al fine di tutelare gli utenti delle varie compagnie, da
/nEni luce e gas ad Acea. Dal primo del mese infatti, le aziende non potranno più
/nsospendere la fornitura ai clienti senza aver prima inviato loro la dovuta
/ncomunicazione nei tempi utili per mettersi in regola; la comunicazione andrà
/ninviata tramite raccomandata e la compagnia sarà tenuta a precisare chiaramente
/nla data di emissione della stessa, pena una sanzione che, se concepita
/nsingolarmente può sembrare irrisoria ma se moltiplicata per un numero
/nconsistente di cittadini potrebbe compromettere seriamente le casse delle
/nsocietà.

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In
/ncaso di violazione delle nuove norme, infatti, i cittadini avranno diritto ad
/nindennizzi automatici in bolletta nella misura di 30 euro nel caso in cui la
/nfornitura sia stata sospesa per morosità senza l’invio della raccomandata e 20
/neuro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità con l’invio
/ndella raccomandata oltre i  tempi
/nprevisti.

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A
/nmettere una volta per tutte la parola FINE a questa pratica (che di umano aveva
/nben poco) ci ha pensato l’Autorità per l’energia che ha già annunciato una
/nriduzione del 2% sulla bolletta del gas, un trend che sembra confermare un calo
/niniziato ad aprile, ma che comunque si attesta su cifre alquanto alte in
/nconfronto a quelle adottate negli altri paesi europei.

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Si
/ninvitano pertanto i cittadini che volessero ulteriori informazioni a mettersi
/nin contatto con l’U.Di.Con al numero verde 800.305.503 alla mail
/ninfo@udico.org.

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