Alla luce
/ndel passaggio della mozione dalla Lega Nord che impegna il Governo a varare una
/nmoratoria di 12 mesi sul gioco d’azzardo on line e sui sistemi di gioco
/nd’azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico, da numerose
/nparti sociali si chiede il blocco immediato delle sale VLT (Videolottery)
/npresenti sul territorio, fino al momento in cui il Governo emanerà l’atteso
/ndecreto sulla prevenzione delle ludopatie, che da anni aspetta di essere varato
/na causa dell’illegale immobilismo dell’esecutivo”. E’ inverosimile chi afferma
/nche la mozione approvata arrecherà danni alle casse dello Stato. “E’ assurdo e
/nimmorale affermare che, a causa di questo provvedimento, il gettito subirà una
/npesante riduzione.  Al contrario lo Stato
/nci guadagnerà e parecchio, considerato che i costi sociali legati al gioco
/nd’azzardo e alle dipendenze da gioco sfiorano quota 7 miliardi di euro, e che
/nun singolo giocatore patologico costa allo Stato 38mila euro annui”.  Continua il Segretario Nazionale U.Di.Con
/nGiovanni Battista Mariani dicendo: “Il problema 
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va risolto a monte, il gioco colpisce il 50% dei disoccupati e più del
/n60% dei (chiamiamoli)  disagiati che
/nnello stesso vedono psicologicamente una sorta di riscossa alla loro vita
/npiatta e anormale. Bisogna quindi effettuare una vera riforma del lavoro dando
/nmaggiore spazio alla formazione ed intervenire sull’economia, più ricchezza
/nglobale meno tempo a disposizione della noia e del gioco, chiaramente
/ninterventi che non possono essere liquidati con poche considerazioni, ma questa
/nè, ed è stata, la vera malattia della nostra Italia che oggi risulta ancor più
/naccentuata dal divario della povera gente con la borghesia in poche parole ci
/nsono molti più poveri e molti più ricchi. Ecco perché prolifica paradossalmente
/nil gioco, in particolare quello di azzardo”.

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