Il mese scorso è scoppiato l’ennesimo problema riguardo alle tasse. Ogni giorno l’Unione per la difesa del consumatore riceve numerose segnalazioni poiché il Comune di Corleone ha inviato, di recente, oltre 3.600 bollette dell’acqua relative al 2008. A questo proposito, è intervenuto, come riporta il Giornale di Sicilia, Giuseppino Scianni, segretario regionale dell’Udicon, sottolineando le differenze che sono emerse tra i contratti stipulati a suo tempo con lo stesso municipio e le bollette inviate ai cittadini. Oggetto in discussione è l’eccedenza nei consumi che vanno dal primo gennaio al 30 settembre del 2008 e che andrebbe pagato entro il 30 settembre prossimo. Dal confronto emerge, infatti, che l’eccedenza di prima fascia pattuita in 100 metri cubi, oggi viene fatturata a partire da 75, ovviamente per chi ha consumato di più. “I conti non tornano, – spiega Giuseppino Scianni – parte dell’importo è certamente dovuta, ma consigliamo di verificare la corrispondenza tra l’eccedenza fatturata e quanto previsto in contratto. Nel caso in cui il cittadino lo avesse smarrito, può chiederne copia all’ufficio comunale competente, anche tramite Udicon. I nostri uffici – conclude il segretario regionale – sono a disposizione per la necessaria assistenza”.  

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