L’ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) ha organizzato un Convegno sulle Riforme del Condominio (Legge 220 del 11/12/2012) e delle Professioni non regolamentate (approvata in via definitiva dalla Camera il 19/12/2012) a Roma presso l’Hotel Sheraton EUR. Il convegno ha riscosso un enorme successo tanto che erano presenti oltre 700 Amministratori di Condominio. Ha portato il proprio saluto il Presidente Nazionale ANACI, Pietro Membri, che ha inquadrato il nuovo ruolo dell’Amministratore Condominiale: “C’è desiderio di aggiornarci, infatti, la Riforma del CondomInio vuole mettere in evidenza l’etica professionale degli Amministratori condominiali che fino ad oggi era stata messa da parte”. 
In chiave economica è intervenuto il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori), Denis Nesci, che a proposito dell’IMU ha lanciato una proposta: “Tutti noi abbiamo pagato una patrimoniale attraverso l’IMU perché lo Stato si è trovato in difficoltà finanziaria. La casa è il bene rifugio degli italiani e generalmente viene acquistata anche con l’aiuto dell’accensione di un mutuo bancario, quindi, il titolare di casa è proprietario solo virtualmente del bene, e lo diventerà quando estinguerà il mutuo. Le banche pertanto dovrebbero intervenire nel pagamento della tassa in quota parte, poiché, se il proprietario non corrispondesse anche una sola rata di mutuo la banca potrebbe disporre di tale bene. Ecco allora la nostra proposta come Associazione Consumatori, le banche non debbono restituire le cifre versate dai proprietari ma una quota parte dell’intervento bancario legato al mutuo venga accantonato e si dia, con quelle cifre, un mutuo a tasso di interessi zero alle giovani coppie che acquistino prima casa. Potrebbe essere la ripartenza e l’aiuto giusto per le giovani generazioni”. 
In chiusura è intervenuta Rossana De Angelis, Presidente ANACI Roma, ideatrice e organizzatrice del convegno, che ha sottolineato l’importanza della nuova legge in chiave giuridico economica: “Una legge nata da un’esigenza sentita da tutti gli operatori, da tutti i cittadini a cui, per i motivi più disparati, le norme codicistiche, ormai troppo datate, andavano strette. Ora abbiamo un punto di ripartenza, una Legge che si inquadra in un contesto legislativo che ha posto al proprio centro la casa, il bene piu’ prezioso che ogni cittadino ha, per arrivare a tutti, fino a toccare gli interessi di ciascuno di noi. Durante l’Iter legislativo siamo stati sentiti ma non ascoltati. Il testo che ruota intorno alla figura del professionista amministratore di condominio viene integralmente ridisegnato a tutela del consumatore condomino. L’ Anaci avra’ un ruolo importante nel futuro, per la formazione continua e per evidenziare agli utenti tutti quei professionisti che sapranno distinguersi nell’ottica della qualità’. E’ necessario rendere nei condomini, rendendo i condomini parte attiva della società. Interventi migliorativi al decoro del palazzo, delle strade adiacenti allo stesso o del giardino pubblico di fronte casa, certificato e gestito da un amministratore professionista che risponda ai requisiti dei combinati disposti normativi, consenta uno sconto sull’IMU o sulla tassa dei rifiuti del 10%.
(E’ possibile consultare la rassegna stampa cliccando in basso a destra su “Vedi Allegato”) 
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