Sono dovuti  intervenire l’Antitrust e l’Unione Europea per mettere fine alla disputa tra consumatori e Apple, la nota compagnia americana fondata da Steve Jobs, da circa un anno impegnati nella battaglia per il riconoscimento del diritto di garanzia sui prodotti.
È notizia di questi giorni infatti che dopo l’ennesima sanzione comminata dall’Antitrust per aver violato gli artt. 128-135 del Codice del Consumo che disciplinano, appunto, la garanzia legale di conformità e le garanzie commerciali per i beni di consumo, la Apple si sia finalmente adeguata ai termini di servizio, così come previsto dalla legge vigente, informando i clienti direttamente dal proprio sito ufficiale, nel quale si fa riferimento  al pacchetto Apple Care Protection Plan quale servizio aggiuntivo ai due anni di garanzia legale. 
L’azienda infatti era stata accusata dall’Antitrust, su segnalazione degli stessi consumatori, del comportamento scorretto da parte dei venditori che offrivano sì la garanzia gratuita sul prodotto, ma solo per il primo anno, il secondo e il terzo erano infatti coperti dall’Apple Care, il servizio a pagamento con cui può  essere esteso il diritto di garanzia. 
Cambio di politica, quindi, a vantaggio dei consumatori che potranno così godere dei  vantaggi di AppleCare Protection Plan in aggiunta ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore; non solo, per garantire una maggiore trasparenza, sul sito è possibile visionare il testo integrale che riguarda la garanzia legale del venditore, nonché i quesiti in merito al diritto di poter avvalersene, indicando anche l’apposito numero verde per risolvere eventuali problemi o avere chiarimenti.
Se nel nostro Paese la battaglia è stata vinta dai consumatori, in Europa la situazione sembra ancora alquanto controversa, rischiando di prolungarsi ancora per molto tempo, vista l’impossibilità diretta dell’Unione Europea di vincolare la compagnia.
Infine una notizia che forse sorprenderà, alla luce delle dinamiche economiche degli ultimi mesi: secondo una recente classifica fatta negli Stati Uniti un’Apple Store rende molto di più di una gioielleria, e il fatturato ne è la conferma. Tutto ciò dovrebbe far riflettere sulle preferenze dei consumatori che sono notevolmente cambiate negli ultimi anni, prediligendo sempre di più prodotti tecnologici che si sposano meglio con le abitudini dei consumatori di tutto il mondo.
As Seen On
I commenti sono chiusi.