“In attesa di maggiori dettagli che permetteranno di capire la dinamica che ha causato l’incidente di ieri sera alla stazione centrale di Termini, invitiamo le Ferrovie ad attivarsi immediatamente per scongiurare una situazione che potrebbe rivelarsi ben più grave di ciò a cui abbiamo assistito, soprattutto perché siamo in prossimità del 1° maggio, giornata che richiamerà nella Capitale turisti e cittadini provenienti da tutta Italia”. Con queste parole il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con, Denis Nesci commenta l’accaduto che ieri poteva rivelarsi una tragedia, coinvolgendo centinaia di viaggiatori in procinto di partire, su cui sono state aperte due inchieste: una da parte della Procura, l’altra dalla Commissione interne delle Ferrovie.
Fortunatamente sono usciti tutti illesi dall’incidente (a parte i 7 feriti lievi), soltanto tanta paura per quello che poteva rivelarsi un incidente senza precedenti nella stazione centrale, snodo principale di tutto il trasporto pubblico della Capitale ma non solo, visto che nella zona transitano treni provenienti anche dall’Europa.
Logicamente tutto ciò ha avuto delle ripercussioni su tutti i treni regionali e interregionali provenienti e in partenza da Roma, che hanno registrato notevoli ritardi o hanno subito  delle deviazioni in altre stazione arrivate al collasso. 
“Sarà sicuramente un week end di passione per tutti coloro i quali nel fine settimana avevano pensato di soggiornare a Roma, sfruttando le feste tra il 25 aprile e il 1° maggio – aggiunge il Presidente Nesci – la metro rimarrà chiusa dal pomeriggio del 28 al 30 aprile, spostando tutto il servizio su strada, in più ci saranno modifiche agli orari e ai capolinea di treni e autobus, non oso immaginare i disagi che tutto ciò avrà sul trasporto in questi giorni”.
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