Il summit, chiesto dall’assessore provinciale Lasagna per sollecitare l’avvio delle procedure per una revisione della pianificazione regionale del settore e una nuova programmazione, si terrà il 21 marzo al Pirellone

AMIANTO: L’ASSESSORE BELOTTI INCONTRERA’ LA PROVINCIA

L’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia, Daniele Belotti, ha accolto la richiesta di un incontro presentata da Upl (Unione Province Lombarde) su sollecitazione dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Pavia, Alberto Lasagna. Il summit è stato voluto per sollecitare l’avvio delle procedure per una revisione della pianificazione regionale in tema di amianto e una nuova programmazione. L’incontro è stato fissato per il prossimo 21 marzo nella sede di Regione Lombardia. «Ringrazio l’assessore Belotti per la disponibilità. Esprimerò in quella sede tutte le mie preoccupazioni. Chiederò che del problema amianto se ne tenga conto in modo dettagliato in sede di realizzazione del piano regionale rifiuti per evitare concentrazioni di impianti e discariche sul territorio», commenta l’assessore Lasagna.
La Provincia di Pavia sollecita l’avvio delle procedure per una revisione della pianificazione regionale in tema di amianto. La richiesta è stata recepita dal Gruppo di Lavoro Upl Ambiente coordinato da Elena Maiocchi, assessore all’Ambiente della Provincia di Lodi. «Ad oggi – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Pavia, senatore Daniele Bosone – l’unico programma regionale di settore approvato è il Piano Regionale Amianto Lombardia (Pral). Noi chiediamo che ci sia una revisione di questo piano perché riteniamo che le province debbano avere un ruolo attivo nella definizione dei criteri e delle modalità di smaltimento dei rifiuti con amianto. Servono urgentemente nuove regole che, salvaguardando il principio dell’autosufficienza a livello provinciale e di una equa distribuzione dell’amianto da smaltire fra le diverse province, introducano quella programmazione pubblica che oggi manca totalmente».
I numerosi progetti di realizzazione di discariche monodedicate e di impianti di smaltimento per rifiuti contenenti amianto presentati in territorio pavese, con particolare riferimento alla discariche di Ferrera Erbognone, Gambolò e di Cava Manara, alla possibile bonifica del sito Fibronit in Broni per la realizzazione di un impianto sperimentale-innovativo d’inertizzazione termica, comporterebbero per la provincia di Pavia un carico ambientale di oltre 2 milioni di m3 di cemento amianto da smaltire, ben oltre il 50% del totale lombardo e al di là dell’autosufficienza (fabbisogno provinciale pari a 300/350.000) e della quota di solidarietà per cui è disponibile. «La nostra provincia – ribadisce l’assessore Alberto Lasagna – è chiamata a un sacrificio ambientale eccessivo. Al gruppo di lavoro Upl i miei colleghi hanno capito che quanto sta accadendo in casa nostra potrebbe succedere anche nelle altre province lombarde e che occorre, in questo senso, sollecitare con urgenza Regione Lombardia. Le Province non devono subire passivamente scelte così delicate per un territorio». L’incontro che si terrà con l’assessore Daniele Belotti sarà coordinato dalle Province di Lodi e Pavia e vedrà anche la partecipazione di tecnici esperti individuati da piazza Italia.

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