Continua la battaglia che da anni vede in prima fila l’U.Di.Con (Unione per la difesa dei consumatori), impegnata nella richiesta di rimborso per il pagamento illegittimo dell’iva sulla tassa dei rifiuti.
Sembra finalmente arrivata al capolinea, con la sentenza 3756 del 9 marzo scorso della Corte di Cassazione, la tanto discussa questione relativa all’applicazione dell’Iva sulla tariffa d’igiene ambientale (Tia1) che viene pagata dagli utenti per la gestione dei rifiuti e pulizia degli spazi comuni.
I commenti sono chiusi.