Secondo i risultati della “2011 IBM Global Utility Consumer Survey”, una ricerca condotta in 15 diversi paesi intervistando oltre diecimila persone, molti consumatori non conoscono l’unità di base utilizzata per stabilire il prezzo dell’energia elettrica, il kWh appunto, o altri principi utilizzati dai fornitori di energia. 
“I risultati – si legge in un comunicato IBM del 31 agosto – mostrano un divario importante tra ciò che i consumatori attualmente conoscono e ciò che dovrebbero sapere per ridurre i propri consumi energetici e beneficiare d’iniziative più economiche.
Oltre il 30% degli intervistati, per esempio, non ha mai sentito parlare dell’espressione “euro per kWh” e più del 60% non è a conoscenza dell’esistenza delle smart grid (le nuove reti di distribuzione intelligenti) o dei contatori intelligenti. Inoltre, il 61% delle persone che ha mostrato una conoscenza approfondita della tematica energetica ha considerato in modo positivo le attività in corso su contatori intelligenti e smart grid, rispetto a solo il 43% di coloro che possiedono una conoscenza minima. “Ci sono stati notevoli progressi, grazie a nuove tecnologie dedicate al risparmio energetico, nuovi programmi e incentivi, ma in molti casi il mercato presenta tra i consumatori più confusione del previsto”, ha dichiarato Michael Valocchi, vice presidente Global Energy & Utilities Industry . “L’indagine di quest’anno, evidenzia il bisogno e l’opportunità di tornare ai concetti base per i consumatori, utilizzando termini che essi possano comprendere. L’indagine evidenzia anche una differenza generazionale per quanto riguarda le motivazioni che portano le persone a voler ridurre i consumi energetici. I consumatori piu’ giovani, spiega IBM, stanno valutando determinate scelte basandole sull’impatto ambientale”. Ci sono diversi modi di motivare i consumatori, tuttavia, oltre agli inventivi finanziari. Secondo il sondaggio, infatti, “il denaro non domina più il processo decisionale come accadeva anni fa”.
Per avere un piccolo input sugli argomenti affrontati nel sondaggio, definiamo in maniera blanda cosa sono il kWh e la smart grind.
Il wattora (Wh) è un’unità di misura dell’energia.
L’energia fornita dalla potenza di 1 watt per il periodo di un’ora.
Il chilowattora (kWh) è comunemente utilizzato per la misura dell’energia elettrica prodotta e consumata in ambito domestico e industriale. Molte aziende che forniscono energia elettrica utilizzano il kilowattora nelle fatture (bollette).
La smart grind è una rete cosiddetta “intelligente” per la distribuzione di energia elettrica ovvero un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa evitando sprechi energetici: gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono infatti redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree. La grid non è una singola rete, ma un insieme di reti. Queste reti sono regolate da opportuni software di gestione che realizzano un controllo ad Informazione. Una smart grid possiede inoltre strumenti di monitoraggio intelligenti per tenere traccia di tutto il flusso elettrico del sistema, come pure strumenti per integrare energia rinnovabile nella rete. In linea di principio, la smart grid è una evoluzione delle reti di energia elettrica che dal XX secolo generalmente “diffondono” l’energia da pochi generatori o centrali a un grande numero di utenti. L’innovazione consente di far viaggiare l’energia elettrica da più nodi rendendo la rete in grado di rispondere tempestivamente alla richiesta di maggiore o minore consumo di uno o più utenti e rendendo immediata e ottimale la gestione. La prima rete Smart grid funzionante su larga scala è la rete elettrica italiana. E’ stata installata dall’Enel S.p.a. e completata nel 2005. È tuttora la più vasta rete di tipo Smart grid esistente.
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