Nell’accordo tra Abi (Associazione bancaria italiana) e le associazioni dei consumatori, nasce il nuovo progetto riguardo la sospensione delle rate del mutuo per la durata di un anno.

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Potranno richiedere la moratoria coloro che hanno sottoscritto un mutuo, che non deve superare 150 mila euro, per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa, purché il reddito annuale sia inferiore di 40 mila euro.

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Per fare questa richiesta bisogna provare di trovarsi in una situazione di difficoltà come: licenziamento, incidente stradale, cassa integrazione, subire la riduzione dell’orario di lavoro e infine, anche in caso di morte di uno dei titolari del mutuo. L’iniziativa, infatti, ha l’intento di venire incontro  alle famiglie che si trovano in difficoltà, e che non riescono a gestire il pagamento di un mutuo.

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Non ne hanno diritto i titolari di un mutuo che dura meno di cinque anni, coloro che hanno un mutuo assicurato, chi gode di agevolazioni pubbliche oppure chi risulta in ritardo con i pagamenti.

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Si potrà fare richiesta della sospensione del mutuo fino al 31 gennaio 2011, la banca dovrà rispondere entro 15 giorni, e in caso di mancata risposta vale il silenzio assenso. Sarà la banca a decidere in un secondo momento se avverrà la cessazione dell’intero mutuo, della quota capitale oppure quella della sola quota interessi.

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Quello che ci si domanda è se verranno bloccati anche gli interessi; risulta però che gli interessi continuino a maturare anche nel periodo di sospensione e saranno sommati alle rate che verranno pagate negli anni successivi.

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Quindi invitiamo chiunque ad analizzare bene quanto convenga o meno aderire alla moratoria, facendo un’analisi approfondita della propria condizione personale.

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