ALTAVELOCITA’ : TRENITALIA SODDISFATTA

L’ altavelocità va a gonfie vele. Questo in sintesi il commento dei vertici di Trenitalia dopo due mesi di TAV. L’ azienda fa, inoltre, sapere che i ritardi dei treni sono stati contenuti. In progetto novità sulle tariffe e promozioni. Secondo quanto risulta dai rapporti interni delle ferrovie dello stato i treni che sono arrivati in orario o entro 15 minuti sono la quasi totalità del parco in dotazione dei mezzi ferroviari, ben il 90%, apparte il periodo di grande freddo di dicembre e del periodo natalizio. Se poi ci sono stati dei ritardi, in particolare sulla tratta Bologna – Firenze, questi sono da imputare alla francese Alstom, la quale fornisce alcuni sistemi di gestione dei nuovi atr 600. Le avarie riscontrate sarebbero riconducibili ai sistemi di gestione del traffico e ai sistemi di bordo. Mentre, fanno sempre sapere i vertici delle ferrovie,  i sistemi di altri fornitori, in primis la Ansaldo, hanno al contrario funzionato in modo ottimale. Inoltre l’ azienda vuol abbandonare la tradizionale distinzione tariffaria basata su prima e seconda classe e somigliare sempre di più da un punto di vista organizzativo al loro più diretto concorrente : il trasporto aereo. Infatti  da trenitalia emerge che sono già pronti i progetti per l’ adozione di tariffe variabili da stabilirsi in base all’ ora e giorno di partenza così come avviene per le prenotazioni degli  aerei. Sembra, infatti, che sul freccia rossa tratta Roma- Milano si pagherà un biglietto più caro nelle ore e nei giorni business, più basso nelle fasce orarie e nei giorni meno battuti. Trenitalia fornisce altri dati per  nuove promozioni. E’ stato, infatti, prorogato a 48 euro il costo del biglietto per la Roma – Milano. Le associazioni dei consumatori al contrario sono molto più critiche. Ricordano che le ore di ritardo accumulate dal 13 dicembre a fine gennaio sono oltre 92 e ben 400 i treni interessati da varie avarie tecniche. Rammentano poi che a fronte di treni ipertecnologici come il freccia rossa ve ne sono altri sulle tratte regionali assolutamente indecenti e lentissimi.