L’istanza presentata da due genitori per le complicazioni e le gravi conseguenze subite dal loro bambino alla nascita è alla base di una decisione molto importante da parte della Cassazione, la quale ha stabilito, con la sentenza 10743/2009, che è possibile ravvisare responsabilità dell’ospedale anche qualora non sussistessero colpe dei medici. La struttura ospedaliera, infatti, può essere carente per quel che riguarda le apparecchiature a disposizione e l’incapacità di affrontare le emergenze, o per i ritardi nelle operazioni di trasporto di un paziente a un ospedale attrezzato. Nel caso particolare dei genitori che hanno presentato il ricorso, si evince che il rigetto della domanda di risarcimento verso un medico non esonera automaticamente l’ospedale dal pagamento dei danni legati alle lesioni patite dal nascituro durante il cesareo.

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