Con la sentenza 15769, la Cassazione ha stabilito che misure eccezionali rispetto alla normativa generale del Codice della strada devono essere debitamente pubblicizzate attraverso una preventiva campagna mediatica conoscibile anche fuori dalla città in cui vengono adottate, e che bisogna inoltre collocare dei cartelli che indichino il divieto su tutte le vie d’accesso, al fine di avvertire gli automobilisti dell’esistenza di limiti alla circolazione. Qualora questi accorgimenti non venissero adottati, tutte le multe elevate ai non residenti non avrebbero valore. L’onere di dimostrare che in tal senso è stata fatta tutta la pubblicità necessaria ricade sull’ente proprietario delle specifiche strade su cui è imposto un divieto eccezionale. A questa categoria di misure eccezionali è riconducibile, ad esempio, l’obbligo della circolazione a targhe alterne per prevenire e limitare l’inquinamento atmosferico.

UFFICIO STAMPA UDICON
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