La scuola mette a punto le proprie regole, molte delle quali saranno attive a partire dal prossimo anno. Innanzitutto si registra la conferma per l’obbligo scolastico fino ai sedici anni, e vengono ripristinati i voti numerici. Trova spazio il temutissimo sbarramento legato al voto in condotta: la bocciatura sarà automatica in caso di 5. Tuttavia va detto che l’insufficienza nel voto legato al comportamento non potrà essere attribuito a cuor leggero, ma solo in seguito a gravi colpe dell’alunno, che in ogni caso dovrà già esser stato “ammonito” in precedenza. Allo stesso modo, i bambini delle scuole elementari potranno essere bocciati solo in casi eccezionali e motivati. Per quanto concerne le scuole medie, sarà necessario raggiungere la sufficienza in ogni materia, compresa la condotta, per essere promossi. Per le superiori il discorso è leggermente diverso, poiché nello scrutinio finale il consiglio di classe sospenderà il giudizio di coloro che non hanno la sufficienza in una o più materie, formulando la valutazione definitiva solo alla conclusione dei corsi di recupero.

UFFICIO LEGALE UDICON

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