Se un automobilista causa un incidente per cause imputabili alla presenza di lavori stradali non segnalati, potrà chiedere l’accertamento delle responsabilità dell’impresa impegnata nei lavori. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 11709 depositata il 20 maggio, e riferita alla vicenda di un cittadino che era stato inizialmente condannato dal Tribunale di Roma a un risarcimento verso il proprietario di una macchina contro la quale era andato a sbattere nel tentativo di evitare un tombino fuori posto. I giudici hanno stabilito che, anche nel caso in cui l’automobilista coinvolto tenesse una velocità elevata,  l’adeguata segnalazione della presenza di lavori e quindi di possibili rischi gli avrebbe permesso di ridurre drasticamente la velocità e di conseguenza  di evitare il sinistro.

                                                             UFFICIO LEGALE UDICON

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