Il rapporto di collaborazione di sette mesi con medici e ricercatori ha portato al progetto “Cure primarie H24”, illustrato da Ferruccio Fazio, sottosegretario alla Salute. Il piano si basa su cinque punti fondamentali, cinque modelli che mirano a combattere i disagi creati dal sovraffollamento dei pronto soccorso: Ambulatori per la gestione dei codici di minore gravità, Presidi Ambulatoriali distrettuali, Punti di primo Intervento, Assistenza territoriale Integrata, Ambulatori territoriali Integrati.

A disposizione delle regioni verranno messi 352 milioni di euro, da distribuire in base alla popolazione. Il sottosegretario Fazio è convinto della bontà del progetto, sottolinenando come il cittadino malato debba poter contare su cure affidabili e su prestazioni mediche all’altezza che dall’ospedale si spostino sul territorio: il ricorso alle cure ospedaliere, pertanto, dovrà avvenire solo quando veramente necessario.
 
Oltre ai problemi di sovraffollamento, il ricorso improprio ai pronto soccorso ha pure un costo importante, che si aggira su 15 miliardi di euro l’anno, qualcosa come il 10% del costo dell’intero sistema sanitario nazionale.

/n                                                                       FERDINANDO MORABITO

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