Nel periodo in cui la crisi spinge le compagnie aeree più affermate ( e care ) a valutare l’ipotesi di proporre biglietti nazionali e internazionali all’unica quota di 99 euro A/R, le compagnie più economiche, minacciate nel loro punto di forza, cercano di arrabattarsi alla meno peggio per non soccombere.
Nel tentativo di abbassare ulteriormente il prezzo dei biglietti ( fino ad arrivare, per alcune tratte, addirittura a far pagare 1 centesimo di euro per il solo viaggio di andata ), le cosiddette compagnie Low Cost sono costrette ad inventarsi nuove fonti di entrata. La palma di trovata più originale, per il momento, va alla Ryanair. La compagnia irlandese ha sbaragliato la concorrenza riguardo l’idea più bislacca, poiché sta seriamente ( ! ) pensando di introdurre un pedaggio per usufruire del bagno sull’aereo. Una trovata assolutamente geniale, ma crediamo che si possa fare di più. Perché per esempio, non introdurre una distinzione in base al tipo di bisogno fisiologico indotto dal volo? Perché non parlare di una categoria più ampia che comprenda anche l’atto del vomitare? O ancora, perché non ricorrere a tipiche promozioni commerciali quali il 3 per 2, o il servizio gratis per il decimo utilizzatore della toilette?
C’è da giurare che qualcuno dei nostri suggerimenti troverà successo presso i vertici della Ryanair o di qualche altra compagnia. Considerando che tante persone scelgono di volare anche se hanno una paura matta dell’aereo, la scelta di puntare sul bagno per racimolare qualche spicciolo è destinata a rivelarsi fruttuosa.   
nto, a rendere noto il più possibile il numero.

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