Cartelle esattoriali illegittime, perché riferite a tasse, multe o tributi già pagati, prescritti o annullati dopo un ricorso vinto, vengono recapitate ai cittadini con l’ intimazione in caso di mancato pagamento di iscrivere fermi amministrativi delle loro auto  e ipotecare i loro  immobili. Questo è ciò che l’ Agenzia delle entrate e la Equitalia stanno perpretando a danno dei cittadini. Le procedure non vengono cancellate anche in casi di sentenze passate in giudicato e regolarmente notificate agli enti preposti e per di più le ipoteche riguardano debiti al di sotto della soglia minima prevista dalla legge, che è  di 8 mila euro,  mentre la Gerit, nel manuale sul contribuente, ha promesso come limite minimo i 10 mila euro. Non sono pochi i casi di cittadini che per poco più di 1000 euro di presunti debiti si sono visti  ipotecare case che ne valgono centinaia di migliaia. Inoltre, vengono sottoposte a fermo amministrativo auto senza che il decreto attuativo previsto per legge, con cui si stabiliscono modalità, termini e procedure per l ‘attuazione, sia stato mai emanato. L’ Udicon al fine di tutelare i propri associati destinatari dei provvedimenti sopra descritti ha predisposto un modello di diffida da inoltrare all’ ente presunto creditore, in caso di “ erronea iscrizione a ruolo ” e se lo vorrà potrà anche agire in giudizio con richiesta di risarcimento danni.

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 La diffida andrà spedita con raccomandata A/R. Copia della lettera spedita e la ricevuta di ritorno dovranno essere conservate anche presso la sede poiché le stesse dovranno essere allegate agli atti di causa. Sul sito www.udicon.org verranno date ulteriore informazioni sull’ iniziativa, unitamente ad un volantino con uno slogan che dovrà essere stampato ed affisso presso la sede in bacheca.

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